sabato 29 agosto 2015

CONTINUA IL MASSACRO DEI CURDI NEL SILENZIO

Dopo qualche breve accenno di cronaca è tornato il silenzio sul popolo curdo che dopo aver fatto parlare di se per la maggior parte dei mass media soprattutto per gli attacchi di Istanbul contro la polizia e sedi governative,è nuovamente nel mirino delle truppe di Erdogan.
Non si parla del popolo curdo quando difende strenuamente i propri confini dall'invasione dei seguaci islamici del Daesh,quando centinaia di miliziani e miliziane del Pkk e dell'Hdp danno la propria vita nel contrastare quell'avanzata letale.
L'articolo preso da Infoaut parla della cronaca delle undici uccisioni in un solo giorno in un'ampia zona del Kurdistan turco,tra cui un bambino di sette anni.

Lo Stato turco uccide 11 persone e ne ferisce 24. In un giorno solo.

Gli attacchi delle forze dello stato turco contro i civili nella regione curda hanno provocato 11 morti, inclusi tre bambini e almeno 24 feriti in un solo giorno. Secondo i dati forniti dalla commissione legale di HDP, il giro di vite da parte militari e della polizia hanno provocato nell’ultimo giorno la morte di 4 persone a Yüksekova, 4 a Cizre, 2 a Sirnak e almeno 24 persone sono rimaste ferite negli attacchi.
Yuksekova

Quattro persone hanno perso la loro vita e almeno altre 20 sono rimaste ferite a seguito degli attacchi delle forze di polizia e dei militari nei quartieri Orman, Mezarlık e Kışla a Yüksekova (Gever) distretto di Hakkâri.

Cizre

A Cizre distretto di Sirnak gli attacchi delle forze dello stato turco hanno provocato 4 morti, inclusi due bambini, uno dell’età di 7 anni.

Baran Çağlı (7 anni), che è rimasto intrappolato sotto un muro che è crollato durante gli scontri di ieri, Emin Yanas (10 anni), Eyüp Ergen (27 anni) e Mesut Sanrı (39 anni) hanno perso la vita durante gli attacchi da parte delle forze turche che ha anche provocato tre feriti.

Şirnak

Nel centro della città di Şırnak, un civile di nome Bahri Külter è morto dopo subito ferite la notte precedente quando è stato colpito da un proiettile alla schiena mentre si trovava seduto fuori di casa.Non è noto chi ha sparato il proiettile.

Anche un sedicenne di nome Adem İrtegün ha perso la sua vita dopo essere stato colpito ieri sera alla gola da un proiettile durante la repressione dei manifestanti nel quartiere Yeşilyurt.

Dogubeyazit

Il 28 enne Erhan Tanrıkulu è stato ucciso dalla polizia che ha sparato proiettili sulla sua automobile in un check-point vicino alla stazione di polizia Uluyol nel quartiere Ehmedê Xanî d iDoğubayazıt (Bazid)  distretto di Ağrı attorno alle 23.30.

da retekurdistan

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