giovedì 17 maggio 2018
COME IN ITALIA RACCONTANO IL SANGUE VERSATO DAI PALESTINESI
Hanno fatto molto discutere,direi finalmente,i titoli ignobili di alcune testate italiane nonché dei servizi pilotati di molti telegiornali,compresi quelli pubblici della Rai,che hanno colpevolizzato la Palestina per i suoi morti soprattutto riguardo la strage di lunedì(madn esecuzione-di-massa-in-palestina ).
Come già detto ci si è limitati a parlare di scontri e di reazioni legittime di Israele agli attacchi di Hamas,pietre e miccette contrastati da raid e fucilazioni sommarie avvenute con cecchini protetti da costruzioni impenetrabili.
L'articolo(contropiano la-stampa-italiana-bugiarda-e-vile )racconta la giustificata indignazione di coloro che,me compreso,hanno dovuto sentire o leggere in questi giorni(per esempio il Tg di Raidue dell'altra sera,dopo avere raccontato di quei cattivoni palestinesi,hanno proposto qualche servizio dopo la mostra dell'architettura di Tel Aviv al Maxxi di Roma)confondendo appositamente termini come rabbia,tutela dell'ordine e della sicurezza,amicizia e alleanze,terroristi e terrorismo.
La stampa italiana bugiarda e vile.
di Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo)
Ho appena sentito il GR2 della RAI chiedere ad un “esperto” dell’università privata Luiss il suo autorevole parere sulla strage di palestinesi. Costui ha spiegato che i palestinesi, soprattutto quelli legati ad Hamas, fanno troppi figli e poi li mandano al massacro alle frontiere di Israele che, magari con qualche eccesso, si difende. Questo schifo è ciò che gran parte di stampa e tv italiane dicono sulla strage.
Se un massacro di ben lunga inferiore a questo ci fosse stato in uno dei paesi che l’Occidente considera nemici dei diritti e della democrazia, noi saremmo bombardati da titoli di giornali e servizi tv di condanna. Invece Israele per la nostra stampa ha licenza di uccidere. Se uccide quotidianamente senza troppo clamore, allora si censura. Se il sangue deborda e la strage è colossale allora si mistifica. È la rabbia dei palestinesi, naturalmente senza altre spiegazioni che la loro naturale cattiveria, fomentata dai terroristi di Hamas, la causa di tutto. I palestinesi sono responsabili dello loro stesse morti.
I soldati vili e criminali che dal sicuro dei loro nascondigli con fucili di precisione assassinano i manifestanti, adulti e bambini, non sono terroristi, ma “tutori dell’ordine”. Le bombe d’artiglieria e degli aerei, i gas, sì i gas sulla popolazione civile sono “legittima difesa”. I volti sorridenti nel mare di sangue della famiglia Trump e di Netanyahu non fanno orrore, essi sono “diplomazia amica”.
Tutto viene falsato, distorto, coperto. La stampa italiana diventa complice degli assassini di Israele nel modo più disgustoso. E tacciono i difensori di regime dei diritti umani, i Saviano e compagnia, che qui si tappano bocca, occhi, orecchie.
Tutto questo a me provoca il vomito, per questo mi tappo la bocca, lo faccio contro la vergogna della stampa italiana e dei suoi maestri di pensiero. Nessuno che abbia coperto o attenuato i crimini di Israele ha più ragione morale di parlare di diritti e democrazia. Falsi e ipocriti vergognatevi.
Mi tappo un attimo la bocca davanti al vostro schifo, ma poi riprenderò ad urlare: abbasso l’apartheid assassino di Israele, viva la Resistenza del popolo di Palestina.
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