venerdì 23 giugno 2017

IL BALLOTTAGGIO A CREMA

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Il ballottaggio a Crema.

A due giorni dal voto per il ballottaggio delle elezioni comunali che interesseranno anche Crema si è sentito di tutto e di più,immancabili sono arrivate proposte e promesse,si sono fatti sondaggi e scommesse su chi l’avrebbe spuntata almeno per il ballottaggio(era quantomeno impensabile che uno tra i candidati sindaco la spuntasse al primo turno e così è stato)in una campagna elettorale combattuta cercando talvolta di evidenziare i difetti altrui nei programmi elettorali piuttosto che diffondere e spiegare le proprie idee.
La mia breve esperienza di consigliere comunale mi ha permesso di apprendere meglio come si muovono i meccanismi della politica reale,di incontrare e conoscere i miei colleghi,assessori e sindaco oltre al personale del comune di Crema.
Un mondo strano dove ho potuto constatare che c’è gente che fa politica per passione,per cambiare davvero in meglio o cercare di farlo con tutti i suoi limiti ma anche con la possibilità concreta di poter dire e fare la sua.
E certa gente no,che guarda ai propri interessi e che ha sviluppato un narcisismo della propria persona al di fuori dell’immaginabile,persone che sono entrate nel piccolo mondo politico cremasco per fare(o cercare di realizzare)i propri comodi o quelli di chi li foraggia.
Dopo i primi mesi di disorientamento ho cominciato ad ingranare meglio e a districarmi nel mondo dell’amministrazione comunale ed  ho apprezzato maggiormente il lavoro e gli interventi di alcuni dei consiglieri mentre d’altro canto ritenevo aberrazioni certe proposte e certi fatti concreti che man mano venivano discussi,ma ognuno è libero di esprimere il proprio credo.
La campagna elettorale che ha voluto il distaccamento di una parte della sinistra dal dare l’appoggio alla candidata Bonaldi è stata vista da alcuni ex componenti della maggioranza precedente non come un vero e proprio tradimento ma come un tentativo di accaparrarsi il ruolo della sinistra più pura e vera,collocandosi in una lista sì politica ma aperta a persone al di fuori dei partiti.
Mentre il Pd è stato zitto senza commentare,penso la scelta migliore e credo abbia anche tirato un respiro di sollievo,i cugini di Sel/Si si sono dimostrati più col dente avvelenato in molte circostanze,attaccando sempre e comunque chi si è voluto portare fuori dall’ex coalizione di governo cittadino.
Parlo naturalmente a nome mio in quanto non iscritto ad alcun partito o movimento politico perché ritengo ad ora conclusa la mia breve esperienza da amministratore a Crema,e mi spiace perché c’è gente che,come del resto nella vita,appena giri le spalle è pronta a sputtanarti parlando male di te(nel contesto ampio di chi si rappresenta).
La scelta di Cambiare si può con Mimma Aiello candidata sindaco si è rilevata un flop(a questa coalizione era andata la mia preferenza l’undici giugno),ed anche ai pentastellati non è andata meglio visto che profetizzavano almeno l’ipotesi di un ballottaggio.
Sappiamo che sarà un testa a testa all’ultimo voto per domenica prossima,con un centrodestra agguerrito ed in rimonta rispetto ai dati iniziali e che potrebbe contare sui voti dei 5 stelle più propensi a politiche di destra e sicuramente al quasi 3% che ha votato Il popolo della famiglia,di chiaro stampo reazionario e questa percentuale ottenuta dagli “integralisti cattolici” mi preoccupa abbastanza.
Parlando della coalizione del candidato del centrodestra Zucchi che ha accomunato a se i voti dei vari Forza Italia,Lega Nord e gli altri partiti minori di destra oltre che alle liste civiche,non posso che esprimere il mio disappunto totale verso una coalizione dove il razzismo è stato un punto di forza(se non l’unico)della loro campagna elettorale.
Una lista “No invasione” per me non sarebbe nemmeno potuta presentarsi alle elezioni,già il nome dice tutto e ogni commento è superfluo e non meritano più delle tre righe che ho loro concesso.
Il resto è un barcamenarsi della solita politica contro il diverso,l’immigrato,il clandestino,chi ha la religione diversa da quella cattolica ma anche il credo politico e lo stato sociale,i poveri e gli emarginati,con promesse elettorali last minute proprio come ha insegnato l’ex premier Berlusconi.
Un carrozzone di personaggi che ahinoi hanno avuto anche tante preferenze personali che mi fanno pensare che molti cittadini di Crema vivano col paraocchi e che credano alle favole di questi urlatori che la domenica baciano le balaustre e che poi il resto della settimana se ne fregano degli insegnamenti del Vangelo.
La politica della Bonaldi e del Pd in questi cinque anni ha compiuto anche delle azioni non contemplate nel programma elettorale scorso,prime tra tutte le privatizzazioni dei beni pubblici comunali,vuoi per i diktat proposti dal governo Renzi e da quelli precedenti,vuoi per fare cassa e rendere felici politici al di sopra della loro gerarchia.
Fin quando c’è stato da votare a favore lo si è fatto,quando le cose non andavano bene per il mio punto di vista e di quello del partito che rappresentavo(Rifondazione comunista)si è discusso,fatto battaglia e alla fine spesso si è perso.
Una cosa è da sottolineare però ed è quella che la maggioranza non si è mai tirata indietro e sempre compatta ha lottato per i diritti sociali e civili delle persone,di tutti gli uomini,donne e bambini di questa città,di ogni colore o professione religiosa,un’amministrazione che è sempre stata accogliente e solidale.
E tutto ciò conta eccome nel voto del ballottaggio,ci mancherebbe,non si potrà mai consegnare la città in mano ad un manipolo di razzisti e gente che fa i propri comodi,che parla di giustizia e di famiglia ma che poi ha passati e presenti discutibili.
Si è parlato anche di chi c’è dietro a questo o a quell’altro candidato,le lobbies che sicuramente ci sono da entrambe le parti e che tutti riconoscono,ognuno è sponsorizzato da esterni che hanno i loro comodi da fare tramite le scelte politiche.
E se rientra nella legalità tutto ciò è ammesso,io ho sempre votato,sia pro che contro,seguendo e studiando per quello che riuscivo a comprendere o basandomi sui consigli di persone più esperte o preparate di me,e ho sempre giudicato conforme alla legge ciò che è stato approvato o meno dal consiglio comunale.
Anche perché se si viene a conoscenza di passaggi o di iter non propriamente rientranti nella legalità si ha l’obbligo di denunciare se si ha il solo sospetto che qualcosa non vada bene.
Per concludere bisogna fare un distinguo tra la politica locale e quella nazionale,di sicuro il Pd nel contesto italiano ha fatto più danni che opere utili,decisioni che poi si sono rovesciate sulle amministrazioni locali con effetti traumatici,e rispetto le decisioni di votare Zucchi o la Bonaldi,di astenersi o di votare scheda bianca o annullarla.
Anzi il partito dell’astensione che è ormai il primo in Italia ed in città sarà determinante nell’esito di domenica 25 così come nelle prossime tornate elettorali o referendarie,e ritengo,pur sempre nel rispetto,il non votare uno sfregio a chi ha combattuto anche a costo della vita per poterci dare il diritto al voto.
Di autocritica tutti la dobbiamo fare,alcuni cercano di guardare agli errori passati per poter proseguire meglio mentre altri non lo fanno e vanno avanti a commettere gli stessi sbagli o creandone dei nuovi,ognuno ha la sua testa per pensare ma io non voglio avere una città in mano al centrodestra.

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