Come si può notare la situazione di rivolta e di protesta che si hanno in Spagna e nei Paesi Baschi sono molto differenti da quella italiana,dove a noi sembra scivolare tutto addosso e senza proteste dure come quelle degli indignados,dei minatori asturiani e delle organizzazioni basche.
Già da più di un mese,durante il dibattito per l'articolo 18 dove i sindacati italiani praticamente da fine maggio hanno deciso di fare uno sciopero generale per settembre senza tener conto che le riforme verranno fatte durante l'estate,tutta l'orbita che dovrebbe tutelare i lavoratori sonnecchia godendosi le vacanze che evidentemente la classe operaia non può più permettersi,e a parte piccole situazioni(vedi Basiano e la zona dell'hinterland milanese)la lotta è pressochè nulla.
La situazione di Euskal Herria,pur avendo posto la data del greba orokorra(sciopero generale)a settembre come noi,da mesi e ancor'oggi ha delle manifestazioni di protesta su tutto il proprio territorio che a far confronto con le nostrane non c'è minimo paragone:come sempre i Paesi Baschi possono essere solo d'esempio per la costanza nella lotta che ogni giorno portano nelle strade e nei loro cuori.
26 Settembre – Hego Euskal Herria allo sciopero generale.
Articolo originale: http://toolate.noblogs.org/post/2012/07/25/26-settembre-hego-euskal-herr...
Traduzione di: http://ciempozuelosantifa.wordpress.com/2012/07/24/26-de-setiembre-hego-...
LAB, CNT, ELA, EHNE, STEE-EILAS, HIRU, ESK, CGT e decine di collettivi lanciano lo sciopero generale contro i tagli del Governo spagnolo.
Rappresentanti della ELA, LAB, ESK, STEE-EILAS, EHNE, Hiru, CGT-LKN, CNT e più di un centinaio di organizzazioni sociali si sono riunite questa mattina in Bilbao per lanciare l’appuntamento allo sciopero generale del prossimo 26 settembre in Hego Euskal Herria contro i tagli del Governo spagnolo.
Hanno denunciato che il Presidente spagnolo, Mariano Rajoy, «mente» all’assicurare che «non c’è oltra alternativa» ed hanno avvertito che «scenderanno nelle stade» per chiedere che i provvedimenti del Governo del PP «non si impongano» in Hego Euskal Herria.
Etxaide ha assicurato che il presidente del Governo del PP, Mariano Rajoy, “mente” all’assicurare che “non c’è altra alternativa” e hanno affermato che i tagli “ci fanno prendere la strada della Grecia”. “Così non c’è via d’uscita, solo un deserto economico e sociale”.
A suo giudizio, il quinto sciopero generale che terra in Hego Euskal Herria risponde alla “gravità” della situazione, e stima che la “unica” risposta possibile è “agitare le strade” per “obbligare a prendere le decisioni che cambino questa dinamica”.
Da parte dei collettivi sociali è stata fatta questa chiamata:
Irailak 26 Settembre
GREBA OROKORRA
Come organizzazioni sindacali e sociali ci vediamo nella necessità di unire le forze per dare una risposta collettiva e forte. Per dire NO al peggioramento della vita della popolazione; ai continui tagli ad educazione, sanità e servizi sociali; o nel lavoro. Quindi scenderemo nelle strade per reclamare diritti sindacali e sociali, servizi pubblici di qualità.
I sindacati e le organizzazoni sociali che convocano questo sciopero generale, fanno notare che non c’è altra alternativa che la mobilitazione per cambiare la realtà politica. Per tutto questo, chiamiamo allo sciopero generale in Hego Euskal Herria il giovedì 26 settembre.
Boltxe Kolektiboa si unisce all’appello, ed invita a tutte le realtà che si muovono in questo senso.
http://boltxe.info/
Traduzione di: http://ciempozuelosantifa.wordpress.com/2012/07/24/26-de-setiembre-hego-...
LAB, CNT, ELA, EHNE, STEE-EILAS, HIRU, ESK, CGT e decine di collettivi lanciano lo sciopero generale contro i tagli del Governo spagnolo.
Rappresentanti della ELA, LAB, ESK, STEE-EILAS, EHNE, Hiru, CGT-LKN, CNT e più di un centinaio di organizzazioni sociali si sono riunite questa mattina in Bilbao per lanciare l’appuntamento allo sciopero generale del prossimo 26 settembre in Hego Euskal Herria contro i tagli del Governo spagnolo.
Hanno denunciato che il Presidente spagnolo, Mariano Rajoy, «mente» all’assicurare che «non c’è oltra alternativa» ed hanno avvertito che «scenderanno nelle stade» per chiedere che i provvedimenti del Governo del PP «non si impongano» in Hego Euskal Herria.
Etxaide ha assicurato che il presidente del Governo del PP, Mariano Rajoy, “mente” all’assicurare che “non c’è altra alternativa” e hanno affermato che i tagli “ci fanno prendere la strada della Grecia”. “Così non c’è via d’uscita, solo un deserto economico e sociale”.
A suo giudizio, il quinto sciopero generale che terra in Hego Euskal Herria risponde alla “gravità” della situazione, e stima che la “unica” risposta possibile è “agitare le strade” per “obbligare a prendere le decisioni che cambino questa dinamica”.
Da parte dei collettivi sociali è stata fatta questa chiamata:
Irailak 26 Settembre
GREBA OROKORRA
Come organizzazioni sindacali e sociali ci vediamo nella necessità di unire le forze per dare una risposta collettiva e forte. Per dire NO al peggioramento della vita della popolazione; ai continui tagli ad educazione, sanità e servizi sociali; o nel lavoro. Quindi scenderemo nelle strade per reclamare diritti sindacali e sociali, servizi pubblici di qualità.
I sindacati e le organizzazoni sociali che convocano questo sciopero generale, fanno notare che non c’è altra alternativa che la mobilitazione per cambiare la realtà politica. Per tutto questo, chiamiamo allo sciopero generale in Hego Euskal Herria il giovedì 26 settembre.
Boltxe Kolektiboa si unisce all’appello, ed invita a tutte le realtà che si muovono in questo senso.
http://boltxe.info/
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