venerdì 8 luglio 2011

GIU' I FUCILI DALLE NUTRIE!

Appello affinchè non si scateni una caccia indiscriminata alle nutrie che secondo alcune menti geniali che girano tra la provincia di Cremona ed i tavoli delle feste della Lega sono la causa prima di tutto quello che di cattivo e di nocivo possa esistere in ambito agricolo.
Accusate di ogni sorta di male questi animali hanno la sola colpa di vivere e basta,e di essersi adattate bene in un luogo che non è quello della loro origine poiché importate dall'uomo per esigenze di pellicce e infiltrate tra i nostri fossi e campi di mais.
La proposta di usare assassini per sterminare queste creature è una nefandezza degna della peggior politica,dove al posto di punire il vero protagonista del disfacimento ambientale anche in senso più ampio che rimane l'essere umano,si pongono le nutrie come capro espiatorio di un problema(se di problema si tratta)nato per soddisfare le esigenze narcisistiche dell'uomo stesso.
Sicuramente ci sono metodi più"umani"per poter sfoltire la presenza di queste bestioline come trappole oppure una cattura con sedativi piuttosto che la triste e tragica carabina o le esche avvelenate(che uccidono decine di altri animali,soprattutto cani)ma questi cacciatori si sa che hanno la sete di sangue dentro,che unita alla voglia di uccidere a tutti i costi fanno di questa categoria di imbecilli una nicchia di stronzi che odiano la natura.
E non vengano a dirmi che la amino e che la tutelino ammazzando le più svariate specie animali perché questa è una delle più enormi cazzate che questi uccisori possano"sparare":articolo tratto da"Crema on line"e voglio mettere un link che riporta un salvataggio di una nutria avvenuto a Lodi:http://www.geapress.org/animali-in-emergenza/lodi-la-nutria-salvata-dalluomo-fotogallery/15982/comment-page-1#comment-20076 tratto dal sito"Geapress.org".
Lunga vita alle nutrie!

Emergenza nutrie: al via il 'Progetto Trapper'. I 'catturatori specializzati' agiranno in accordo con gli
uffici della Provincia di Cremona
di Ilaria Bosi
Cremona - Parte il 'Progetto Trapper', la strategia messa a punto dalla Provincia di Cremona per combattere la minaccia delle nutrie che incombe sulle nostre campagne. "Con il prossimo mese di luglio – afferma l’assessore all’Agricoltura, ambiente Gianluca Pinotti – l’amministrazione provinciale renderà operativo il progetto sperimentale dei ‘Trapper’, catturatori specializzati nell’abbattimento per il controllo della specie nutria".

Un anno
"Questo progetto, unico in Italia, in base alle ricerche da noi condotte, avrà la durata di un anno, e vedrà l’affidamento di un incarico ad una ditta specializzata che agirà sull’intero territorio provinciale per eseguire interventi non solo di cattura e soppressione mediante l’utilizzo di gabbie e fucile ma anche di coordinamento di tutti i volontari appositamente formati ed autorizzati dall’Amministrazione Provinciale".

Gli 800 trapper
Da un punto di vista tecnico l’obbiettivo del progetto è quello di coordinare tutti gli operatori, presenti sul territorio e già autorizzati al controllo della nutria (circa 800) allo scopo di creare una sinergia con gli attori interessati, per fronteggiare al meglio il fenomeno dilagante della presenza di nutrie.

Dati certi
Il trapper svolge le attività su tutto il territorio provinciale con mezzi diversificati (gabbie-trappola, fucile), tempi estesi (intero arco della giornata) e metodi differenziati calibrati in funzione dell’esperienza e della situazione ambientale in cui opera per migliorare l’efficienza di cattura. La Provincia ha l’esigenza di acquisire dei dati certi in merito alla cattura della specie in parola, che saranno puntualmente verificati dal servizio delle Guardie Venatorie e Ittiche Provinciali alle quali è affidato un compito di raccordo e coordinamento con l’Ufficio Caccia e Pesca Provinciale.

Strategie d'intervento
Alla fine della sperimentazione i dati raccolti serviranno per comprendere quali strategie di intervento utilizzare nel prossimo futuro e quali risorse economiche dovranno essere messe in campo, per rendere il controllo più efficace.

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