giovedì 8 marzo 2018

PERCHE' I CINQUE STELLE HANNO VINTO


Breve riflessione sui veri vincitori delle elezioni 2018,quelli del Movimento 5 Stelle(Salvini e la Lega lo sono ma a distanza siderale come percentuali nazionali),che con la grande visione che hanno potuto avere associata ad un clima di diffidenza nelle stesse apparizioni televisive(la Rai pro Pd e Mediaset pro Berluscojoni e centrodestra,solo La 7 li hanno trattati bene)hanno saputo furbescamente portare molti elettori verso loro.
Con trucchi e false promesse ovvio,ma si vede che l'italiano medio credulone alle fake news che non ha voluto cadere in altri tranelli,hanno accolto il voto di protesta dopo cinque anni disgustosi targati Renzi e amici vari.
L'articolo di Popoff(decalogo-su-m5s )affronta in dieci punti il successo a questo turno elettorale,a partire dalla loro dialettica semplice che la gente afferra al volo,soprattutto se gli viene detto quello che vuole sentire,fino alla loro capacità di sfruttare i guai delle altre forze politiche minimizzando i propri.
Ci sarà da vedere la questione austerità e quella legata al reddito di cittadinanza,promesse che rimarranno tali visto le tirate di guinzaglio dell'Europa(se ne parlerà avanti),fermo restando che come puntualizzato i grillini sono un movimento di destra in una nazione di destra(madn il-movimento-sbanda-destra e madn di-nuovo-grillo-braccetto-di-caa-povnd ).

Decalogo su M5s. I grillini sono pericolosi (quasi quanto il Pd).

Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S: è una forza di destra in un paese di destra.
di Marco Arturi

Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S
1. I Grillini non sono stupidi né sprovveduti. E neppure incapaci: le percentuali elettorali dovrebbero dirci qualcosina a riguardo
2. I grillini non sono populisti, sono gentisti. E’ molto diverso: perché – a differenza di altri – hanno capito che in Italia il popolo non esiste. In Italia esiste la gente, e la gente vuole sentirsi dire determinate cose in un certo modo
3. Hai voglia a sfotterli per i congiuntivi, le incoerenze e l’ignoranza: i grillini sono dei formidabili comunicatori. Chi avesse dubbi a riguardo vada a rivedersi il modo in cui hanno rivoltato a loro favore la questione dei mancati rimborsi. E rifletta sul loro vocabolario, essenziale e accessibile a chiunque.
4. I primi a beneficiare delle inutili (sì, c’è scritto inutili: e potrei aggiungere controproducenti) scramucce tra fascisti e antifascisti sono stati i grillini. Alla gente non importa nulla di certe cose, specie se – diciamolo chiaro – riguardano l’unovirgola contro lo zerovirgola. Sempre ammesso che a noi importi qualcosa, di farci capire dalla gente: ma se non è così non mi spiego che senso abbia presentarsi alle elezioni
5. Il successo del M5S è frutto anche del modo in cui la grande informazione li ha trattati fino a ieri l’altro. Chiunque, a prescindere dall’estrazione sociale e dal livello culturale, ha potuto vedere l’astio e la completa mancanza di oggettività con cui sono state regolarmente condotte le interviste ai loro esponenti e con cui sono state trattate le notizie che li riguardavano
6. L’appuntato Di Maio, è ora di rendersene conto, è l’uomo giusto al momento giusto. Tutti a sfotterlo (me compreso, per i primi dieci minuti) quando è salito al Colle senza capire che ci si è recato per rassicurare il capo dello stato sulla disponibilità del 5S a convergere con altre forze per formare un governo, esattamente come ha ritenuto di doversi recare a rassicurare gli investitori e la grande finanza
7. I grillini non la faranno mai, l’alleanza con Salvini. Sanno benissimo che sarebbe un abbraccio mortale in termini di consenso. Certe cazzate monumentali è capace di fare solo la cosiddetta (molto cosiddetta) sinistra
8. Il M5S non è una forza antisistema. E’ un insieme di persone che reclama la sua fetta di torta al tavolo del sistema. Gli abitanti di Roma e ancor di più quelli di Torino sanno bene di cosa sto parlando
9. Il M5S è una forza di destra in un paese di destra. E questa è una cosa che moltissimi tra i compagni che frignano oggi avrebbero dovuto capire da anni, anziché viversi le loro lune di miele con i grillini
10. Chi va a votare lo fa perché è convinto di essere in una democrazia, Padronissimo, per carità: ma se lo fa poi dovrebbe accettare il verdetto delle urne senza tanti piagnistei. E il verdetto delle urne è inequivocabile: il M5S ha vinto. E se non fosse per una legge elettorale che definire schifezza è eufemistico, avrebbe stravinto. Tocca farsene una ragione
10bis/bonus track. In virtù di tutto quanto sopra, i grillini sono pericolosi. Quasi (quasi) quanto il Pd. Forse è tempo di cominciare a prenderli sul serio. Magari iniziando a imparare qualcosa da loro

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