A metà degli anni ottanta il cartone animato giapponese"Tutti in campo con Lotti"veniva trasmesso in Italia,e si vede che al ministro allo sport Luca Lotti che all'epoca era ancora un pischello gli hanno registrato l'intera serie rimanendo ammaliato dallo sport per i ricconi per eccellenza tant'è che assieme ai soliti noti del Coni si straccia le vesti per il torto subìto dal compagno di partito il Presidente del Senato Grasso.
Nonostante il progetto di stanziare 97 milioni di Euro per la"famosa"Ryder Cup sia passato in commissione il buon Grasso proprio non ce l'ha fatta a chiudere un occhio e nemmeno l'altro alla votazione in Senato visto che ha stoppato senza mezzi termini l'emendamento che doveva passare assieme al già abominevole per conto suo Decreto salva banche(madn banchesocializzare-i-debitiprivatizzare i guadagni ).
Il ministro Lotti,già indagato ed interrogato per la vicenda sugli appalti Consip(vedi:madn ce-molto-di-piu-dietro-agli-appalti consip )se la prende con i rovina feste delle Olimpiadi piuttosto che dello stadio della Roma,e si danna l'anima affinché il progetto già costato 60 milioni di euro possa andare avanti per dare da magnare a lui e a tutti i furbetti del quartierino:storia già vista,avanti un altro grazie.
Articolo preso da Left(se-non-hanno-piu-pane-che-giochino-a-golf ).
«Se non hanno più pane, che giochino a golf».
Niente,non ce la fanno. Ci siamo anche dovuti ricordare che Luca Lotti è ministro ascoltandolo ieri mentre frignava per convincerci che la Ryder Cup (il torneo internazionale di golf che è già costato 60 milioni di euro inseriti nella legge di Bilancio del novembre scorso e che ne prevedeva altri 97 in un emendamento inserito nel Decreto Salva Banche in discussione in questi giorni) rischia di saltare per colpa, dice Lotti, di “quelli che già in passato hanno gioito per altre significative rinunce” riferendosi al M5S che ha sollevato il caso.
E fa niente se è stato il presidente del Senato Grasso (suo compagno di partito) a dichiarare l’emendamento irricevibile: in effetti cosa c’entri il golf con il decreto “salva banche” (già orripilante di suo senza bisogno di tanti aiutini) sfugge a molti. Un emendamento che del resto fotografa perfettamente l’insopportabile protervia di un governo che si crede furbo nello sperare di non essere scoperto: la marchetta Ryder Cup hanno provato a inserirla nella legge di Bilancio (oltre ai 60 milioni già detti) ma è stato stralciato durante il lavoro in Commissione (sarebbe stato l’ultimo atto del governo Renzi, non proprio una genialata, eh); poi ci riprovano con il Decreto Fiscale ma gli va male; nel decreto “salva banche” riesce a passare indenne in Commissione ma ora si ferma di fronte a Grasso. Quando la perseveranza diventa diabolica si chiama impunità.
Dice Lotti che l’evento porterebbe almeno 400 milioni di euro tra guadagni diretti e indiretti ma se qualcuno gli fa notare che la questione non è la Ryder Cup ma il losco atteggiamento di chi vorrebbe fare lo scaltro simulando trasparenza ha risposto: «Oggi in Senato il presidente Grasso non ha bocciato l’emendamento nel merito, e questo in molti fanno finta di non capirlo». Che vuol dire, sappiatelo, che ci riproverà nel prossimo Milleproroghe. Perché ormai è una questione personale, per lui. Mica per il golf. Una sfida personale. Come quell’altro.
Buon giovedì.
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