venerdì 8 giugno 2018
LE FRANE DELLA VAL SUSA CONSEGUENZA DEL TAV
La frana di Bussoleno che ha visto ieri il paese della Val Susa invaso da un fiume di fango,ha fortunatamente risparmiato delle vite umane,ma poteva andare molto peggio vista l'entità dell'evento che è stato fulmineo e frutto di una politica sul territorio che privilegia il Moloch della Tav dimenticandosi di piccole opere che se non eseguite portano a questi disastri.
Questa è già la quarta e più grave frana nel territorio valsusino in questo periodo,dopo che l'estate aveva visto la zona devastata dagli incendi che non sono stati contrastati a dovere a causa dei costi visto che sono stati indirizzati quasi totalmente verso il progetto dell'alta velocità.
La mancanza degli alberi ovviamente ha causato gli smottamenti e la discesa a valle di enormi quantità di acqua,fango e detriti che senza ostacoli travolgono strade e abitazioni come spiegato nell'articolo proposto qui sotto(www.infoaut.org/no-tav )che è anche una dura critica al Presidente del Piemonte,il piddino Chiamparino,che ha detto che per bloccare la Tav devono passargli sopra:occhio che ora hanno sdoganato la politica delle ruspe.
Sulle frane di Bussoleno: è criminale chi vuole ancora il Tav, Chiamparino vergognati!
No questa volta non aspettiamo a dire le cose come stanno, perché siamo stufi, amareggiati e molto, molto arrabbiati.
Siamo di fronte ad una tragedia che ci dimostra, con tutta la violenza che solo la natura sa esprimere, come il nostro territorio abbia bisogno di cura, di manutenzione, di una vera politica di messa in sicurezza.
Siamo travolti dalle frane di fango che giungono fino ai nostri paesi, travolgendo le nostre case senza trovare nessun ostacolo: nella loro corsa non trovano più barriere naturali perché bruciate durante gli incendi di mesi fa.
Incendi che ci avevano dimostrato come nel territorio della grande opera non ci siano i soldi per qualche canadair in più, ed oggi le conseguenze sono pesantissime, come avevamo sperato non avvenisse mai. E invece dalla siccità di quest’inverno siamo passati alle piogge copiose di questi giorni e come era normale e purtroppo prevedibile, ecco il conto che ci viene presentato, tutto in una volta.
No questa volta non possiamo aspettare a indicare le colpe di quanto sta avvenendo perché chi ha responsabilità politiche di voler costruire il Tav e amministrare la Regione si deve sentire responsabile di questa situazione.
E’ criminale chi vuole ancora il Tav e non vuole abbandonare un progetto inutile in favore di tante piccole opere utili di cura e messa in sicurezza di un territorio che ne ha veramente bisogno. Siamo alla quarta frana in poco tempo a Bussoleno e non abbiamo mai visto i papaveri della Regione, intervenire, stanziare fondi, mettere in cima alle priorità la salvaguardia di una valle ferita dal fuoco e a rischio e oggi colpita dall’acqua e dal fango.
Abbiamo invece sentito dire a Chiamparino, presidente della Regione “Finché sono qui prima di bloccare la Tav devono passare sul mio corpo”.
Ha detto proprio così e non lo abbiamo visto mettersi davanti alle nostre case per farsi passare sopra dal fango, come non lo avevamo visto farsi passare sopra dagli incendi per fermare il fuoco mesi fa.
No, lui dice che “che per bloccarla devono passarmi sopra” perché anche di fronte ad una realtà schiacciante sulle necessità dalle Valle di Susa e del Paese intero, si schiera a favore dei grandi interessi e delle priorità del sistema tav, di cui è un buon custode.
No questa volta non possiamo aspettare e vi accusiamo subito, senza paura, perché forti delle nostre ragioni e feriti nel nostro orgoglio di comunità, che ancora una volta dovrà fare da sé e fare a meno di voi, politici ipocriti, chiusi nei bei palazzi barocchi a fare il tifo per i cantieri militarizzati.
Non possiamo dire che vi passeremmo volentieri sopra, ma la tentazione è veramente tanta.
Forza Valsusa!
ps: Come Movimento No Tav anche in questo caso dobbiamo dimostrarci uniti e non lasciare sole le persone coinvolte in questa emergenza!
L’appuntamento è per domani mattina alle ore 9 presso “La Credenza” di Bussoleno.
Diamo una mano concreta a chi ha bisogno : portiamo tutto l’occorrente per liberare le case da fango e detriti.
E se fosse come si dice in queste ore che Chiamparino potrebbe venire a Bussoleno per la sua parata davanti alle macchine fotografiche dei giornalisti, sapremo trovare il tempo da dedicargli.
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