Ormai la città di Roma sta vivendo uno scandalo quotidiano dietro l'altro che infanga sempre più la capitale italiana che tra scioperi,proteste,mafia,incendi e ribaltoni politici sta dando il peggio di sé con i protagonisti che governano la città che non sanno più che scusa campare.
Ovvio che l'eredità Alemanno è ancora pesante da digerire e prendo proprio spunto dall'ex podestà(vedi:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2012/08/comune-di-roma-o-regina-coeli.html )per parlare della protesta avvenuta davanti al Campidoglio da parte dei lavoratori Atac.
Partendo dal presupposto che l'azienda del trasporto pubblico romano era diventata rifugio di amici e parenti di Alemagno,una società piena di fascisti,terroristi e suoi familiari,la scelta di questi lavoratori di dire no alle privatizzazioni paventate dal sindaco attuale Marino e dal neo assessore Esposito,l'ennesimo elevato di grado viste le sue posizioni contro i No Tav,è legittima e attuale.
L'articolo preso da Infoaut parla della cattiva gestione del comune di un bene per i cittadini che in altre città fornisce utili e non debiti milionari per colpa degli amministratori del bene pubblico,ed i lavoratori Atac hanno ribadito questo concetto assieme al fatto che sono stati scaricate verso loro le cause dei problemi che attanagliano la città riguardo ai trasporti.
Roma: presidio al Campidoglio dei lavoratori Atac contro la privatizzazione.
Gli autisti dell’Atac, la società di trasporto pubblico locale di Roma,stanno protestato
sotto il Campidoglio. Un ‘assedio sonoro’ a Palazzo Senatorio con fischietti e
cori. Tutti in piazza per dire no alla privatizzazione, progetto annunciato dal sindaco di Roma Ignazio Marino
per evitare il fallimento della municipalizzata che si occupa di trasporti. Tra
gli striscioni portati in piazza ‘ ‘Per nascondere la verità c’hai messo contro
l’intera città’, ‘False promesse e videomessaggi, son stati questi i veri
disagi’. “Ieri il neo assessore Esposito ha detto che si prenderà tre mesi di
tempo – spiegano i lavoratori – ma tre mesi non ci sono. Lui e ‘pinocchio’
Marino vogliono dare Atac in pasto ai privati d: il trasporto è un servizio
pubblico e ha bisogno di rimanere tale. Il nostro obiettivo è che il servizio
rimanga pubblico. Il presidio al Campifdoglio proseguirà anche nel
pomeriggio.
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