
Questo rinco sulle ali di qualche sostanza strana ha proposto un disegno di legge in cui si può arrivare fino a dodici anni di carcere per chi istiga alla violenza su Internet:a parte il fatto che se venisse applicata tale cazzata avremmo bisogno di costruire centinaia di nuove carceri(senza far distinzioni politiche degli utenti on-line)tale proposta non farebbe altro che aumentare atti criminosi nella realtà quotidiana dei fatti come già evidenziato in post precedenti.
Quindi questo coglione deve pensare un attimo ai cazzi suoi e non venire a ravanare le palle a chi fa della libertà d'espressione una forma di corretta e veritiera d'informazione alla faccia della censura che sempre più attanaglia il web e non solo.
Articolo del"Corriere"ripreso da"Senza Soste".
Disegno di legge e pene dure contro il web: la vendetta del governo.
Carcere fino a 12 anni a chi su internet istiga alla violenza o ne fa apologia.
Il disegno di legge presentato dal senatore Lauro (Pdl):«Voglio parlare in Senato anche dell'uso patologico del cellulare da parte dei giovani»
Link: Sicurezza, Maroni fa marcia indietro su legge per stretta al web
ROMA - Chi istiga a commettere delitti contro la vita e l'incolumità delle persone o ne fa apologia, sarà punito con la reclusione da tre a dodici anni. Se il fatto è commesso avvalendosi di comunicazione telefonica o telematica (internet e social network), la pena è aumentata. È quanto contenuto nel disegno di legge presentato dal senatore Raffaele Lauro (Pdl).
DOPO L'AGGRESSIONE A BERLUSCONI - «L'aggressione a Berlusconi ha evidenziato la necessità di intervenire sul fenomeno diffuso, caratterizzato da esortazioni alla violenza e all'aggressione mediante discorsi, scritti e interventi che, in virtù delle moderne tecnologie informatiche, riescono ad acquisire una rilevanza mediatica significativa», ha spiegato Lauro, secondo il quale «è diffusa, anche tra i minorenni, l'abitudine a utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignità delle persone con diffamazione, ricatti e ingiurie a sfondo sessuale o razzista. Il legislatore non può più attendere», ha aggiunto.
USO PATOLOGICO DEL CELLULARE - Lauro ha reso noto inoltre che «insieme con il disegno di legge ho presentato una mozione parlamentare, già sottoscritta da più di 50 senatori di maggioranza e opposizione, per discutere al Senato di cultura informatica e degli effetti perversi derivanti dall'uso patologico del cellulare da parte di giovani e giovanissimi, e delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle istituzioni scolastiche».
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